Blog Ufficiale di Sinistra Ecologia e Libertà del XV Municipio di Roma

Sinistra Ecologia e Libertà del XV Municipio (Ex XX) di Roma

Pensieri, parole ed azioni di sinistra da Ponte Milvio ai confini estremi dell'Urbe lungo la Cassia e la Flaminia



Contatti: sel.roma15@gmail.com

Programma di SEL per il Municipio XV (ex XX) di Roma

TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE: vogliamo una comunità solidale che risponda alle esigenze degli anziani, dei ragazzi, dei bambini, delle donne, delle giovani coppie, delle famiglie in difficoltà, delle persone con disabilità, di quanti hanno dovuto abbandonare il loro paese per cercare miglior fortuna qui in Italia. Il cambiamento è possibile con una nuova stagione di partecipazione diretta ed effettiva dei cittadini: l’approvazione del bilancio municipale, la decisione sugli obiettivi e la distribuzione degli investimenti, l’attivazione del Consiglio dei Giovani e delle Consulte dell'Handicap, della Scuola e dei Comitati di Quartiere richiedono un confronto organico con i cittadini, i comitati, i soggetti sociali e dell’associazionismo.

PER UNA PIU’ ALTA QUALITA’ DELLA VITA PIU’ AMBIENTE E PIU’ TERRITORIO: un piano per la mobilità sostenibile per la riduzione dell’uso dei mezzi privati, per incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici con l’aumento delle corse e l’acquisto di nuovi mezzi ecologici. Ridiscutere con il CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica), con il Governo e con il comune di Roma Capitale il rifinanziamento del nostro tratto della linea C della Metropolitana, che nel progetto attuale è stata fermata a Piazzale Clodio senza arrivare a servire neanche marginalmente il nostro municipio (il progetto precedente prevedeva invece il capolinea al Ministero degli Esteri, mentre all'inizio dei lavori si dibatteva se dovesse arrivare alla Giustiniana o all'Ospedale Sant'Andrea). Progettare la realizzazione di una nuova pista ciclabile e rivalorizzare quella già esistente, che negli ultimi anni, è stata abbandonata ad un evitabilissimo degrado. Attivazione del servizio di Car Sharing nel XV Municipio. Avviare progetti di sperimentazione sull'utilizzo di asfalti ecologici (prodotti con materiali riciclati) e/o assorbi-smog. Istituzione di mercati municipali settimanali anche con vendita diretta dei produttori del territorio per una migliore convenienza qualità/prezzo e un risparmio per le famiglie del 30% ; realizzazione di nuove piazze di quartiere in aree pedonalizzabili; manutenzione e valorizzazione dei parchi e incremento di spazi verdi attrezzati; promozione del patrimonio paesaggistico, storico e archeologico; incentivare l’utilizzo di pannelli solari a partire dalle scuole e dagli uffici pubblici; miglioramento dell’attività dell’AMA per la pulizia delle strade; nuove politiche dei rifiuti con l’obiettivo di rifiuti zero che superino le discariche e i termovalorizzatori a favore di un incremento della raccolta differenziata con nuove modalità del ritiro porta a porta.

EMERGENZA EDILIZIA SCOLASTICA: la scuola è forse l'istituzione che più delle altre ha patito i tagli dettati dalle cieche politiche di austerity degli ultimi anni con pesanti ripercussioni sulle condizioni dell'edilizia scolastica; purtroppo in questo il Municipio XV non ha fatto eccezione e negli ultimi anni abbiamo visto troppi casi di problemi strutturali di varia gravità verificatisi nelle nostre scuole, quasi tutti dovuti alla pressoché totale mancanza di manutenzione ordinaria degli stabili e per i quali, a causa della mancanza di fondi, raramente si è potuto intervenire con la giusta tempestività e capacità di definitiva risoluzione. Per di più, quei pochi interventi che sono stati fatti, sono stati effettuati in condizioni di estrema urgenza e con il ripetuto ricorso della procedura di somma urgenza, grazie alla quale, contrariamente a quello che si pensa, non si accorciano, se non di pochissimo,  i tempi di intervento (tanto per fare un esempio: il cedimento strutturale della palestra della scuola Mengotti è avvenuto a luglio 2011 e i lavori di ristrutturazione sono partiti solo in questio giorni), ma più semplicemente è possibile assegnare i lavori direttamente senza procedere a gara di appalto con conseguente aumento dei costi. Il nostro intento è pertanto fare tutto quanto è possibile per uscire il più presto possibile dalle troppe situazioni emergenziali e rimettere in moto la macchina della corretta manutenzione ordinaria.

PIU’ SERVIZI PUBBLICI E DIRITTI, MENO DISAGIO SOCIALE: aumentare il numero di asili nido pubblici e scuole per l’infanzia per abbattere le liste di attesa; assicurare e potenziare i servizi degli operatori e delle operatrici AEC (Assistenza Educativo Culturale) al fine di garantire il diritto allo studio per tutti i bambini; un piano abitativo per case a canoni ridotti per giovani, anziani e famiglie a basso reddito che parta dal riutilizzo degli immobili dismessi o abbandonati; potenziamento della rete dei consultori con un’offerta attiva per le donne, per i bambini e la salute riproduttiva; valorizzazione dei centri anziani valorizzando le esperienze e le competenze degli iscritti; potenziamento dell’assistenza domiciliare; studio epidemiologico in accordo con la ASL della popolazione per valutare le politiche per la salute dei cittadini; un polo sportivo pubblico polivalente per promuovere il ruolo sociale ed educativo dello sport a costi accessibili a tutti; istituzione di un ufficio pubblico di servizi per l’impiego e l’orientamento lavorativo e formativo; creare centri culturali utilizzando scuole, teatri… con attività e progetti a cui accedere a costi convenzionati, per sostenere produzione di cultura indipendente ed offrire luoghi di aggregazione per giovani e non; utilizzare per fini sociali, culturali ed educativi i beni confiscati alle mafie; realizzare zone wi-fi in tutti i luoghi pubblici: scuole, uffici, parchi. Individuare spazi da mettere a disposizione a costi ridotti dell'associazionismo del territorio e dei comitati di quartiere (ad esempio il casotto, di proprietà del Municipio, di Via del Podismo, che è stato al centro di tante polemiche). Attivare servizi alla persona e di tutela del territorio da affidare, tramite gara, a soggetti del privato sociale per migliorare la qualità della vita della popolazione e creare anche nuovi posti di lavoro. Divieto all'affissione pubblicitaria di sale scommesse e contrasto alla loro proliferazione sul territorio.

SICUREZZA, OLTRE LA CRIMINALITA' LA STRADA: la richiesta di sicurezza da parte dei cittadini è sempre pressante e noi di SEL riteniamo che essa debba essere esaudita a 360° e non solo per quanto riguarda l'aspetto, certo non secondario ma troppo spesso utilizzato a fini demagogici e propagandistici, del problema criminalità, per il quale ricordiamo comunque che da questo punto di vista Roma risulta una delle metropoli più sicure del mondo e che una corretta politica di prevenzione del disagio sociale avrebbe sicuramente benefici effetti. Accanto quindi a interventi in tal senso (ad esempio corretta illuminazione delle strade meno trafficate e delle stazioni ferroviarie postazioni di polizia urbana e di telesorveglianza; progetti contro la violenza a donne e minori) vorremmo vedere iniziative concrete sul tema della sicurezza stradale sia dal punto di vista strutturale che da quello culturale. Al contrario di quanto riguarda le statistiche sulla criminalità, Roma, e più in generalel'Italia, non brilla dal punto di vista della sicurezza stradale con tassi di mortalità e di invalidità permanente, seppur in migliorament,o veramente da brividi, soprattutto per quelli che sono i soggetti deboli della strada, ovvero chi viaggia su due ruote, motorizzate e non, e i pedoni. Per ovviare a tutto questo, servirebbe innanzitutto una corretta e continuativa manutenzione delle strade (Via Comparini, ma non solo,  docet) e poi si potrebbe cominciare a ragionare sulle possibili innovazioni applicabili in questo campo: ad esempio si potrebbero utilizzare vernici per la segnaletica orizzontale che non diventino viscide quando piove,  oppure partecipare alle sperimentazioni su nuovi criteri di omologazione per i guard rail che prevedano norme di sicurezza anche per l'impatto corpo umano - guard rail e non solo automezzo - guard rail, come oggi è, in modo da evitare il triste, e mediaticamente silenzioso, ripetersi sulle strade italiane di incidenti come quello che si verificò sulla Tangenziale Est all'altezza dell'uscita di Tor di Quinto il 21 giugno 2007. Si potrebbero poi avviare seri progetti di educazione stradale per i giovani, magari anche ispirandosi alla felice esperienza del Parco Scuola del Traffico dell'EUR.


PONTE MILVIO: Piazzale Ponte Milvio rappresenta uno dei posti più significativi della storia occidentale, con in più la preziosa presenza della torretta progettata da Valadier. Nonostante tutto questo, ormai questo luogo simbolico è conosciuto ai più solo come punto ricreativo per i teenagers della capitale, che qui animano una delle movide notturne più movimentate e parimenti meno sopportate dai residenti. Il risultato è stato il proliferare di locali di ristorazione e di intrattenimento, con conseguente sparizione di esercizi commerciali più specificatamente dedicati alla popolazione residente, e il caos che, in forma di traffico e rumori molesti, impazza fino a tarda notte. La politica di Giacomini altro non ha fatto che andare incontro in forma acritica alla voglia di divertimento dei giovani senza tener conto delle esigenze del resto della popolazione e a volte anche in danno a quest'ultima. Ricordiamo a titolo di esempio assolutamente non esaustivo i permessi dati ad alcuni esercizi per la costruzione di marciapiedi fai da te dove posizionare tavolini aggiuntivi; la ZTL "casareccia" organizzata nelle serate del fine settimana che costringeva i residenti a lunghi giri per poter tornare alla propria dimora e che è costata non poco alle casse del municipio per poter pagare le ore di lavoro straordinario dei Vigili Urbani; il parcheggio selvaggio mai seriamente contrastato; le licenze concesse per alcune iniziative estive a bordo Tevere senza tener conto che quella zona è area faunistica protetta. Senza negare il diritto al divertimento delle giovani generazioni, è necessario trovare un punto di equilibrio tra le diverse esigenze della popolazione e ridare alla piazza quella valenza sociale e culturale cui, per la sua storia, ha pieno diritto. Infine sarà necessario intervenire sulla Sovrintendenza ai Beni Culturali perché riapra al pubblico la Torretta Valadier, in modo da poterne fare il fulcro di iniziative  culturali che possano nel tempo cambiare l'impronta della movida protagonista di questa piazza.

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